martedì 24 febbraio 2009

Shikabane Hime: Kuro - Episodio 6

L'episodio in pillole: Makina ed Ouri affrontano le apparizioni di Keisei; nel frattempo a scuola succedono cose strane e gli Schichisei ne sono, come ovvio, i protagonisti...;

Highlights: consapevolezze e timori;

Giudizio: 9/10

Ecco una serie che non delude, anzi, che tiene la scena fin dall'inizio! Il duello con gli Schichisei continua ed è sempre più interessante perché da una parte ci rivela le tante e subdole abilità di questi pericolosi individui e dall'altra aumenta la complicità di Makina ed Ouri, portando il loro rapporto ad una completa maturazione che gli permette di lasciarsi il passato ed i suoi fantasmi alle spalle.

Le molteplici entità di Ena in forma di Keisei spingono Ouri ad attaccare selvaggiamente pur di levare dalla faccia dello Schichisei quel sorriso compiaciuto ma così facendo non fa altro che sprecare forze. Richiamato da Sadahiro a concentrarsi sul bastone piuttosto che menare fendenti a caso, Ouri focalizza tutta la sua rabbia sull'arma e carica il nemico, che a sua volta è pronto a riceverlo brandendo un pugnale: la forza spirituale del fratellino di Keisei è però troppo dirompente e il giovane sgozza senza difficoltà la prima replica del fratello. Senza la loro "guida", gli altri Shikabane sembrano inermi ma uno di essi sfrutta un calo di concentrazione di Ouri per afferrarlo per la camicia e tentare di strozzarlo: ci penseranno Makina e gli altri ad aiutare il ragazzo ad eliminare completamente la minaccia. Colto di sorpresa, Ena è costretta ad usare il suo vero corpo e chiama in causa anche Touya, che gli fornisce un piccolo aiuto.

Ouri vorrebbe eliminare definitivamente lo Schichisei ma è Makina che sale in cattedra per gestire lo scontro. Ena attacca lanciando una specie di sonaglio esplosivo che quasi centra Sadahiro e la sua Hime, costringendo Makina ad estrarre la sua pistola ed attaccare per difendersi. La Shikabane Hime capisce che per eliminare Ena deve distruggere la sua arma ma l'impresa non sembra destinata ad essere semplice: nel tentativo di bloccarne la vorticosa rotazione, la ragazza è costretta ad assorbire potere dal suo Prete Contraente che, non essendo abituato come Keisei, vacilla e quasi sverrebbe se non intervenisse Sadahiro a tenerlo cosciente. Scusandosi per dovergli chiedere uno sforzo così immane, Makina richiama a sé tutte le sue capacità e riesce prima a bloccare la sfera e poi a mandarla in frantumi: privata della sua arma, Ena rivive alcuni episodi traumatici della sua vita finendo per impazzire ma Makina, imbracciato il fucile di Akira, elimina il nemico senza rimorsi.

Nella foresta Touya incrocia la giovane Kasuga, arrivata in zona per controllare che Ouri (di cui è innamorata) stia bene nella sua nuova veste di Prete ma dopo averlo visto fra le braccia di Makina si è depressa e le parole dello Schichisei sulla bellezza della morte e sui "lati positivi" che porta con sé il suo arrivo la convince ad accettare uno dei suoi palloncini che la strozza, uccidendola. Risorta come Shikabane, la ragazza arriva a scuola con un look decisamente provocatorio che fa girare molte delle teste dei ragazzi: uno di essi, che ha avuto il coraggio di approcciarla riesce addirittura ad avere un "momento privato con lei" durante il quale i due si scambiano delle effusioni che sono in realtà il test dei nuovi poteri di lei, in grado di eliminare chiunque emanando degli "effluvi" dal naso e dalla bocca. L'ultimo che entrerà in contatto con la ragazza sarà proprio Ouri, che se la ritrova a casa: dopo essergli saltata addosso con dichiarati intenti sessuali, Kasuga lo supplica di ucciderla...

Altro giro, altro morto: oggi è toccato ad Ena, probabilmente nei prossimi due episodi ci lasceranno sia Kasuga che Touya, il cui nuovo "rapporto" mi ha particolarmente colpito: è proprio la dimostrazione che essere troppo attaccati alle cose terrene risulta essere una calamita per gli Shichisei. Il nuovo setting di horror-scolastico ammetto che mi ispira tantissimo, così come gli atteggiamenti provocatori di Nozomi ^^. Tutto considerato, il tasso di horror della serie rimane sempre alto senza mai scadere nel volgare o nello splatter da una parte né andando troppo sullo psicologico dall'altra: GAINAX ha trovato un buon equilibrio sia all'interno degli "stili" horror sia a livello di paragone con gli altri aspetti della trama, a volte comica ed altre - come già detto - puramente fanservice: chi fra di voi si limita a leggere questi commenti probabilmente non riesce a farsi un'idea precisa di come questo amalgama funzioni terribilmente bene ma giuro che è la verità!

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