giovedì 11 dicembre 2008

Tytania - Episodio 9

L'episodio in pillole: Lyra arriva ad Uraniborg... e fa impazzire tutti ^^'; Jouslain inizia a convertire il giovane Bal'ami dai suoi originari propositi lesivi dell'integrità della famiglia;

Highlights: nel bene e nel male Lyra, senza dubbio;

Giudizio: 8/10

Premessa: è un voto (ottimistico) dato in prospettiva. L'episodio preso singolarmente non è nulla di trascendentale, fatto salvo l'ultimissima parte che rende giustizia ai personaggi ed in parte alla storia generale. Come temevo, Lydia fa la "stupidina" a palazzo, scappando dalla vista del maggiordomo appena arrivata e recuperata solo all'ingegnoso stratagemma di Jouslain, con la collaborazione della fidata Francia. Ajman però rivela delle sinistre manie da pedobear...

Come da tradizione della serie, ogni episodio inizia con un piccolo reminder al precedente. In questo caso vediamo Zarlisch e la sua flotta di ritorno da Little Big Horn con la vittoria in tasca e la certezza del Duca di essere un passo più vicino agli altri nella successione al titolo di Clan Lord. Contemporaneamente, ad Uraniborg arriva la navicella con a bordo Lydia, seconda principessa di Elbing e rispettivo maggiordomo che si aspettano di essere ricevuti da Ajman in persona. La richiesta però non viene notificata direttamente e passa per le mani di Ariabart, che decide di valutare personalmente la questione. Nella sala dove vengono fatti accomodare gli ospiti, Lyra approfitta di una distrazione del maggiordomo per allontanarsi e cercare le stanze private di Ajman da sola poiché "gli adulti hanno sempre qualche scherzetto pronto per fregarti". Prima che possa anche solo girare l'angolo del corridoio, la principessa "incontra" Francia andandole a sbattere contro. Inalberata, la piccola chiede spiegazioni per un comportamento così sconsiderato nei confronti di un ospite di alto lignaggio, facendo arrossire la povera cameriera di Jouslain. Dopo un piccolo dialogo in cui Francia intuisce l'identità della bambina, acconsente all'ordine di farle visitare la città aspettando il momento propizio per avvisare il suo signore.

Sull'Austra, la nave ammiraglia di Jouslain, il duca ed il giovane visconte Bal'ami discutono l'ottima missione diplomatica di quest'ultimo per conto dei Tytania: dopo la sconfitta della flotta di pirati e il grande indebolimento dei paesi che la supportavano, Bal'ami ha condotto le trattative con pugno di ferro, sapendo però trovare una giusta misura quando richiesta. Jouslain si complimenta sinceramente con il giovane per l'ottimo lavoro svolto e per il poco tempo che è stato richiesto, cosa che ha ampiamente superato ogni più rosea aspettativa della famiglia. Dopo un brindisi, Bal'ami è quasi convinto di poter minare dalle fondamenta l'ordine della famiglia agendo su Jouslain come una leva...

Alla città reale, Francia e Lydia si concedono una pausa di relax sulla via per le stanze del Clan Lord fermandosi in un piccolo café a prendere una coppa di gelato. Francia tenta di sondare le intenzioni della principessa che però risponde elusivamente, fiutando qualcosa che non va. Con la scusa di andare al bagno, Lydia sfugge al controllo di Francia che subito avvisa Jouslain (nel frattempo rientrato ad Uraniborg) ed i suoi uomini nelle vicinanze che si mettono alla ricerca della principessa che, vista tutta la scena, capisce di diffidare da chiunque e raggiungere le stanze del Clan Lord da sola. In barba al senso dell'orientamento, Lydia sale su una teleferica e raggiunge (non senza qualche dramma più o meno serio ^^) la parte alta della cupola di Uraniborg, perdendo però l'orientamento a causa dei corridoi tutti uguali l'uno all'altro. Girovagando per le stanze alla ricerca di quella di Ajman, Lydia arriva a quella di Theresa, la madre di Zarlisch, in conversazione video con Alses, di cui avevamo perso le tracce da un po' di puntate: niente di trascendentale, ma pare che lo riavremo presto sulla scena principale.

Nelle stanze private di Jouslain, il maggiordomo di Lydia è sempre più preoccupato di dove possa essere andata la sua amata principessa. Il Duca lo rassicura, poiché Uraniborg è una struttura con accesso riservatissimo e nessuno andrebbe mai a fare del male ad una bambina ma l'uomo è davvero preoccupato. Desideroso di vedere tranquillo l'anziano inserviente reale di Elbing, Jouslain affida a Bal'ami l'incarico di scovare Lydia. Sorpreso, il giovane si mette all'opera. Mentre Lydia vaga per i corridoi della zona riservata sparlando di come la sicurezza sia latente, si ritrova proprio vis-à-vis con Bal'ami che la riaccompagna da Jouslain e dal maggiordomo, al settimo cielo nel poter rivedere la ragazzina sana e salva. Esigendo dal Duca le presentazioni che si convengono ad una principessa reale, Lydia spiega che desidera parlare da sola ed in privato con Ajman. Jouslain rifiuta educatamente e riesce a farsi dire cosa deve riportare al Clan Lord, ovvero che Lydia si offre come ostaggio dei Tytania purché non prendano nulla dalla miniera reale di Elbing unica risorsa economica del paese. Jouslain riporta tutto ad Ajman, che accetta senza porre veti: ad occuparsi di Lydia ad Uraniborg sarà proprio Bal'ami.

La storia è entrata nel vivo, ora. Lydia in mezzo alle trame di palazzo può essere un problema per la politica interplanetaria dei Tytania, la cui "Pax Tytania" ormai è solo un modo fine di definire il controllo militare imposto col terrore. Jouslain è sempre più una tenere canaglia: anche se lavora per il bene della famiglia, la sottile trama psicologica tessuta attorno a Bal'ami è troppo intelligente per non amarlo, ed anche l'impressione positiva su Lydia (che però non è stupida e sà che non devi fidarsi troppo di nessuno) prelude ad un bell'intreccio narrativo, da qui alle prossime settimane. Proprio sull'intreccio narrativo in rapporto alle puntate rimanenti mi lascia perplesso: 26 puntate potrebbero non essere sufficienti a spiegare bene tutto...

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