martedì 9 dicembre 2008

Kurozuka - Episodio 9

L'episodio in pillole: Karuta, Kuro, Kuon e Rai riescono ad entrare nel castello dell'Imperatore Rosso;



Highlights:
Rai: "Kuro, non hai mai pilotato una bicicletta... non puoi lanciarti così!" Kuro: "non sarà molto diverso dal domare un cavallo" ROTFL!;

Giudizio: 9/10

Probabilmente la miglior puntata action della stagione. Ma non della serie, in generale di tutte le serie che sto vedendo. Benché non si raggiunga la vetta tecnica del primo magnifico episodio, qui ci si diverte davvero. E tanto. Perché l'inseguimento con annesse sparatorie, fughe, salti e duelli è da blockbuster hollywoodiano. Tanta magnificenza grafica, si, ma anche un ottimo focus su Kurumasou, il partner di Kagetsu. Muore un po' troppo in fretta, ma la caratterizzazione datagli è semplicemente perfetta.

L'inizio dell'episodio è dedicato proprio a Kurumasou ed all'ennesima prova di quanto siano pericolose le sue abilità psichiche. Chiuso in una cella a meditare, l'uomo chiede alla guardia che lo sorveglia se è convinto di essere vivo o morto. Ovviamente la guardia risponde di essere viva ed in ottima salute, stimolando Kurumasou a continuare la conversazione: l'uomo chiede alla giovane guardia una prova di essere in vita. Non sapendo come rispondere, il giovane abbozza qualche timida risposta che però non convince l'uomo, desideroso di avere una prova concreta ovvero far suicidare la guardia. L'unico modo di dimostrare di essere in vita è morire, poiché solo chi è vivo può - ovviamente - morire. All'inizio il giovane non da nemmeno retta al blaterare di Kuromasou ma dopo pochi minuti in cui il giovane non ha quasi parlato, pur di convincere l'interlocutore di essere vivo, si spara una granata in testa. La scena è stata filmata dallo scienziato precedentemente visto testare il sangue di Kuromitsu, che apprezza l'operato di Kuromasou e ne testa la voglia di vendetta verso Kagetsu, eliminata da Kuro nella foresta antistante il villaggio di Kagura: dando 2 alternative possibili per la morte del vampiro, lo scienziato chiede quale sceglierebbe l'uomo-tartaruga salvo vedersi rispondere picche per entrambe. L'unica morte giusta per Kuro è strappargli il cuore ed immergerlo nelle proprie feci, per impedire all'anima di reincarnarsi. Approvando l'idea, lo scienziato da il permesso a Kuromasou di uccidere il vampiro.

Spostandoci sui protagonisti, li vediamo in viaggio verso il castello nelle cui stanze avverrà l'incontro fra Kuro e la sua Kuromitsu. Dopo aver deciso di fermarsi a consumare un buon pasto e riposare prima della battaglia finale, Karuta racconta a Kuro come durante l'Apocalisse l'Imperatore Rosso abbia espanso a dismisura la già notevole influenza politico-militare sul Paese. Prima conquistando Tokyo, poi facendo della regione del Kanto la propria base operativa. Alla fine del racconto Kuro è ancora più determinato ad incontrare la sua amata ed eliminare l'Imperatore Rosso del quale sembra conservare qualche latente ricordo negli anni della giovinezza all'epoca del bakufu.

Nuovamente in viaggio, i nostri raggiungono subito il Kanto ed altrettanto velocemente vengono individuati da 2 elicotteri nemici che li bersagliano di proiettili. Le notevoli abilità di guida di Karuta salvano tutti e l'ingresso in galleria facilita le cose, peccato che i mezzi militari attendono all'uscita con i cannoni carichi. Abbastanza sorprendentemente Kuro si fa spiegare in poche essenziali cose le tecniche di guida della moto da Rai di modo da lanciarsi dal pullman, dividere gli inseguitori e sostanzialmente fare da esca. La ragazza non è assolutamente d'accordo ma il vampiro bolla tutto come "sarà come cavalcare un animale imbizzarrito" stupendo tutti. Lanciatosi fuori, Kuro porta via un elicottero liberando Karuta di parte della pressione: il contatto radio informa Kuro che si incontreranno fra qualche miglio, al ricongiungimento del ponte. Sfruttando un tunnel ed un po' di macerie, Kuro accelera e si lancia in aria atterrando sulla cabina dell'elicottero e trafiggendo il pilota con la katana: ovviamente la caduta del mezzo da "n" chilometri non impedisce a Kuro di atterrare perfettamente in sella al proprio mezzo che si è fatto un paio di chilometri a piena potenza ^^ Spettacolo. Dall'altra parte, Kuon centra con millimetrica precisione i serbatoi del secondo elicottero causandone l'esplosione.

Dalle fiamme dell'elicottero abbattuto da Kuro emerge proprio Kuromasou, pronto a combattere con il giovane vampiro per la vendetta di Kagetsu ma non ha fatto i conti con Kuro, che respinge il primo fendente ma poi si da alla fuga per ricongiungersi con gli amici che lo aspettano poco più avanti. L'uomo-tartaruga non ha però voglia di scherzare e sfoderate le lame dal guscio si lancia in un vorticoso inseguimento del vampiro motorizzato. Lo scontro prosegue per tutta la lunghezza del ponte finché Kuro non inventa un trucchetto con la moto piazzando la gomma anteriore in faccia al nemico: la moto esplode e Kuro salta nel pullman di Karuta & Co. Ma Kuromasou è ancora vivo. Ormai alle porte di una spettrale Tokyo nella cui skyline svetta solo il castello, i nostri si lanciano all'ingresso del ponte levatoio prima che possa richiudersi: ma vengono identificati dalla sorveglianza che allerta il QG. L'apertura del ponte e l'uscita dei carri armati è immediata. Karuta lancia il pullman a tutto gas sul ponte ma Kuromasou si rifà sotto e vuole eliminare tutti: Kuon prova a sparargli ma i proiettili rimbalzano sullo scudo rendendo il tutto ancora più difficile e, come se non bastasse, da una sopraelevata i carri armati iniziano il bombardamento all'autostrada su cui corrono i nostri. Karuta evita le bordate ma il ponte levatoio inizia ad alzarsi: non volendo rischiare di gettare tutto alle ortiche lancia il pullman a tavoletta sul ponte in ripiegamento, nel disperato tentativo di saltare nel castello prima della chiusura. Ma sul cofano salta Kuromasou che tenta di disorientare Karuta e Rai con le sue provocazioni. Accelerando ancora, l'uomo-tartaruga cade nel retro dove Kuon e Kuro aprono la porta ed il vecchio cade dal ponte ormai quasi completamente alzato. Con un ultima accelerazione, Karuta porta tutti dentro al castello ma il pullman si schianta ed il già ferito autista muore.

Non ancora ripresosi dalla morte dell'amico, i nostri all'interno del castello devono fronteggiare la minaccia di Kuromasou, che nonostante il volo dal ponte levatoio è ancora vivo. E' Kuro a fronteggiarlo per l'ultima volta: lanciandosi contemporaneamente all'attacco, Kuro evita lo scudo lamellato del vecchio e lo taglia di netto con la katana trafiggendolo da dietro senza pietà e vendicando così Izana, Saniwa e lo stesso Karuta. Ora è pronto a cercare Kuromitsu.

Una bella presentazione di tutto quanto circonda la mistica figura dell'Imperatore Rosso, il quale però ha bisogno di una bella dose di caratterizzazione poiché finora è poco più di una maschera teatrale desiderosa del sangue di Kuromitsu. Questo è ciò che ricaviamo nello specifico dalla visione di questo 9° episodio, al di là di Kuromasou ed il suo odio verso Kuro che gli sarà fatale. La bella vampira non si vede ma come sempre ogni azione del giovane protagonista è finalizzata all'incontro chiarificatore che gli è stato promesso. Peccato per la morte di Karuta, anche se ormai pare evidente che alla fine ne rimarrà vivo solo uno: Kuon probabilmente si sacrificherà per l'amico in qualche battaglia all'ultimo sangue mentre Rai potrebbe morire cercando di vendicare lo stesso Karuta. Kuro e l'amata potrebbero sfidare l'Imperatore, con un estremo sacrificio di uno di loro. Wait & see, come si dice in questi casi ^^

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