martedì 23 dicembre 2008

Ga Rei: Zero - Episodio 10

L'episodio in pillole: Yomi, ora pienamente conscia dei nuovi poteri e della visione della vita regalatale dallo shinigami, attacca ed uccide i suoi ex-compagni;


Highlights:
il sottotitolo della serie: forse qui si spiega a chi è riferito;

Giudizio: 7,5/10

Siamo all'atto finale della serie, con questo decimo episodio che chiude il cerchio con quanto visto all'inizio e prepara l'ascesa alla battaglia finale che avrà luogo nei prossimi due episodi. Per quanto sia ottimamente resa la cattiveria di Yomi e l'impotenza di tutti nel fronteggiarla, non si può non sottolineare la pessima caratterizzazione data a Noriyuki, che se prima era già etichettabile come "codardo", qui dimostra di avere ancor meno spina dorsale lasciando il suo più caro amico in mano a colei che lo sta supplicando di ucciderla pur di fermarne il delirio di onnipotenza: un test che colui che sarebbe dovuto diventare marito di Yomi fallisce miseramente.

Ignari dell'incidente occorso a Yomi, dal Ministero informano Kagura dell'apparizione di un "Category B: Kasha" ad Ikebukuro con immediato ordine di recarsi sul posto e bonificare l'area. La piccola però informa Ayame e tutto il team all'ascolto degli ultimi avvenimenti, chiedendo supporto all'ospedale per iniziare le ricerche della sorella. Una squadra di ricercatori arriva sul posto mentre Kagura è ancora in lacrime al telefono, nel disperato tentativo di parlare con Yomi e farla ragionare; nel frattempo la squadra d'intervento è intrappolata sull'Hummer di servizio nel traffico del centro di Tokyo intasato dall'apparizione del Ga Rei. Noriyuki è in moto e affiancandosi ai compagni suggerisce di trovare vie alternative, suggerimento che viene subito accolto ed il marciapiede diventa immediatamente la nuova strada del mezzo militare che raggiunge in breve tempo il luogo dello scontro.

Mentre il Kasha impegna seriamente le squadre d'intervento ministeriali, Yomi è tornata a quella che fino a poco tempo addietro era casa sua e che ora è la dimora dello zio Yuu, intento proprio in quei momenti alla compilazione di alcune carte alla scrivania che appartenne al fratello. L'uomo si accorge immediatamente dell'ingresso di qualcuno e si volta per guardare: grande è il suo stupore nel vedere la nipote - che in teoria dovrebbe essere paralizzata a vita - in piedi (nuda ^^) e perfettamente in grado di camminare. Chiedendo che succede, l'uomo cerca di prendere Shishou per difendersi ma Yomi lo afferra per il collo e lo inchioda alla libreria sollevandolo da terra, chiedendo che implori in lacrime per avere salva la vita: non vedendo accontentate le proprie richieste, la ragazza strangola lo zio e si riprende la sacra spada dirigendosi proprio ad Ikebukuro.

Nell'affollato quartiere di Tokyo, lo scontro col Kasha imperversa senza tregua ma la squadra di Noriyuki riesce ad intrappolare la creatura in una gabbia spirituale fino all'arrivo di Kagura, che ha il compito di eliminare l'animale con i propri poteri da esorcista. La ragazza sta tentando continuamente di contattare Yomi ma senza successo, cosa che la spinge a concentrarsi sul lavoro e nella fattispecie sull'eliminazione del Kasha: raggiunto Ikebukuro, la giovane entra nella gabbia suscitando l'ira della bestia, che attacca a testa bassa ma viene diviso a metà da "Micheal 12", la spada di Kagura. Eliminata la minaccia, Kagura insiste nel chiamare Yomi al cellulare ma la sorella non risponde. Raggiunta da Noriyuki, la giovane viene confortata dal ragazzo che la invita a non preoccuparsi per la sorella, una ragazza forte e sicura di sé che tornerà sicuramente da loro al più presto. Prima che la discussione possa procedere, i cadaveri nella zona si rianimano uno dopo l'altro (Category: D) e attaccano in gruppo la squadra, costringendo Noriyuki e Kagura ad unirsi a Kazuki e & Co. nello scontro. Quando anche l'ultimo essere sembra eliminato, dalle rovine emerge un altro nemico che però è molto più pericoloso: la stessa Yomi, che sta chiamando la sorella al telefono per sbeffeggiarla. Raggiunti via radio da una comunicazione del Ministero che li informa della trasformazione in "Category: A" della ragazza, Kiri ordina di eliminarla ed esorcizzarla.

Il resto dello scontro è quanto già visto nell'episodio 2, fatto salvo che ora comprendiamo molto meglio le vicende mostrateci molte settimane fa. La cattura (ed uccisione) di Kazuki di fronte agli occhi di Noriyuki che non muove un dito per salvare l'amico è emblematico del come il "Will you kill someone you love, because of love?" sia riferito a questa scena in cui il bel custode delle Kizuna sia in realtà un povero vigliacco impaurito ed indeciso, che non ha ancora capito (o non ha voluto capire) la gravità della situazione ed il livello di compromissione di Yomi, ormai abbondantemente "Jenseits von Gut und Böse", per dirla con Nietzche. Vediamo che Yomi non uccide Kagura, ma solo perché il padre Garaku interviene sulla scena e la salva: costretta ad usare Nue contro l'evocazione dell'immenso Byakuei, si prevedono grandi fuochi d'artificio nell'undicesimo episodio!

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