venerdì 5 dicembre 2008

Bounen no Xamdou - Episodio 17

L'episodio in pillole: Nakiami e Yango raggiungono (finalmente) Tessik, Akiyuki continua a non proferire parola (anche se comunica con l'occhio ormai diventato fedele compagno di viaggio), Haru inizia la missione profetizzata da Nazuma;

Highlights: Kujireika e Nakiami sono...;

Giudizio: 9,5/10

L'ennesima, bellissima puntata di questa sorprendente serie. Ancora una volta una puntata piena di rivelazioni che però non semplificano la storia, ma anzi ne ampliano la portata di interesse. Le caratterizzazioni dei personaggi continuano a portare il limite di miglioria più in avanti, verso un infinito sempre più lontano ma ogni volta più raggiungibile. La forza di volontà dimostrata ancora una volta da Haru è impressionante, tanto da far tentennare quelle che sembravano essere inamovibili certezze di Kagisu e spingere l'assistente ad agire "con leggerezza". Nakiami ed il suo nuovo amico raggiungono, dopo un duro viaggio nelle montagne battute dalla tormenta, il villaggio di Tessik, dove ad attenderci c'è un piccolo indizio sulla natura degli Ongoro (le creature gelatinose di cui si occupava Nakiami sulla Zanbani) mentre ad attenderli c'è un appuntamento col destino e con i suoi imprevedibili risvolti.

La puntata si apre con il Dottor Kanba a colloquio con Nazuma, il ragazzo di Tessik catturato ed imprigionato al quale si rifiuta di sottoporre gli esperimenti su cui stanno lavorando i militari. Nel chiedere perdono per quello che è costretto a fare, Kanba scoppia in lacrime cadendo in ginocchio e chiedendo perdono al ragazzo, che in tutta risposta lo esorta a non temere nulla poiché le divinità Rukonistiche non permetteranno che possa accadere qualcosa di spiacevole alle anime dei loro fedeli servitori. Ancora più in lacrime, Kanba implora le divinità di avere pietà della sua povera anima proprio quando alle sue spalle sbuca Kagisu, applaudendo con mal celata ironia alla scenetta messa in piedi dallo scienziato. Rimessolo sulla carrozzina e accompagnatolo a fare "una passeggiata" su un ponte sospeso all'interno dello stabilimento militare, Kagisu intima allo scienziato di usare Nazuma per proseguire gli esperimenti sulle Armi Antropomorfe, fermi ormai da troppo tempo. La richiesta trova la ferma opposizione del Dottor Kanba, il quale sostiene che la piccola Midori è ben più adatta di Nazuma, alla luce anche dei recenti ottimi risultati avvenuti durante la sincronizzazione con gli esoscheletri da combattimento: spazientito, Kagisu si rivela per il grandissimo bastardo che è, rivelando allo scienziato di "non avere più voglia di stare al fianco di uno sporco Tessikiano come te se non avrò risultati concreti". Dopo aver afferrato l'uomo per il collo del camice, Kagisu lo butta contro il parapetto del ponte intimandogli di smetterla di credere ai suoi stupidi dèi, poiché nulla possono fare per liberarlo dal fardello che porta. Solo lo stesso Kagisu può decidere della sua vita.

Nel mentre Akiyuki e il suo amico occhio si sono stabiliti a casa della signora Sumako, la quale è sempre più felice di avere 2 nuovi amici in casa. Durante la visita di rito del dottore, la donna chiede se sia possibile trovare un lavoro al giovane Akiyuki, giusto per permettergli di interagire al meglio con la comunità locale e farsi conoscere da tutti. Non appena i 3 rimangono soli viene servito il pasto, peccato che Akiyuki non riesca a mangiare con la maschera che indossa e il giovane amico invisibile abbia invece un certo appetito, cosa che spinge la signora Sumako a ricordarsi di chiedere una preparazione diversa per il giorno seguente, sperando che il cibo permetta ad entrambi di ricordare il loro nome. Sulle montagne, Nakiami e Yango continuano il loro viaggio alla ricerca dell'ingresso di Tessik ma la tempesta di neve non aiuta certo l'escursione della ragazza che, assillata dal dubbio che il villaggio non voglia farsi trovare da chi l'ha abbandonato molti anni addietro, decide di rientrare nella grotta dove Yango ha acceso un fuoco e davanti al quale è crollato, distrutto dal sonno. Accortosi del rientro della giovane compagna di viaggio, il bambino chiede se la ricerca abbia avuto successo ma sentendosi rispondere negativamente vorrebbe dare una mano alle ricerche. Idea che non trova l'appoggio di Nakiami, che decide invece per qualche ora di sonno per entrambi.

Al villaggio di Akiyuki, apprendiamo che il dottore è convinto che il nostro protagonista sia in realtà il figlio della stessa Sumako! E proprio in virtù di questa idea (Sumako sembra essere una personalità rilevante della comunità) gli ha trovato un lavoro come postino. Accompagnando la carrozzina con l'anziana signora e seguiti dall'occhio (che nel mentre recita la preghiera rukonistica, anche se ce ne accorgiamo dopo un bel po'...), Akiyuki consegna le lettere a tutti i destinatari che però puntualmente scoppiano in lacrime: di ritorno dall'ultima consegna, Sumako gli spiega che le lettere consegnate sono state tutte spedite dal fronte, dove gli alti ufficiali informano le famiglie della morte dei loro figli in battaglia.

In caserma, Kagisu e l'assistente interrogano ancora Haru, nel tentativo di farla parlare dopo averle rivelato degli esperimenti in corso su Midori. Dopo un primo colloquio frontale in cui è solo Kagisu a parlare, la giovane lo afferra per un braccio e gli intima che qualunque cosa decida di fare, anche andare a letto con lei (!!!) va bene, basta che non tocchi e non coinvolga Midori nella vicenda. Sorpresi, i 2 se ne vanno incapaci di capire cosa stia passando nella testa della giovane soldatessa di Sentan. La sera stessa, però, è proprio l'assistente di Kagisu che va in visita ad Haru per portarle la cena e la informa che ha "inavvertitamente" perso la chiave e che tornerà fra un' ora a chiudere la porta, sicura che la giovane non muoverà un piede: l'attacco diretto al comandante ha impressionato anche l'assistente. Una scena successiva ci mostra che però, qualunque cosa le stia passando in mente, è ben precisa.

Sempre a Sentan ma a casa del padre di Akiyuki, vediamo lui e Fusa scambiarsi quattro parole finché è lo stesso Ryuzo ad invitare la moglie in casa per "farle conoscere qualcuno". Ovviamente si tratta della ragazza che ha causato l'esplosione del pullman e l'inizio dei problemi per tutti, nello specifico la fuga di Akiyuki a seguito dell'impianto dell'Hiruko. Sconvolta ed arrabbiata, Fusa scoppia in lacrime chiedendo perché l'abbia costretta a vedere quella ragazza: sapere che Akiyuki avrebbe apprezzato un eventuale perdono di tutti sull'isola la sconvolge ancora di più, incrementando i singhiozzi ed il pianto copioso.

La mattina successiva, in montagna, la tempesta è passata e Nakiami (con l'aiuto di un Ongoro venuta a trovarla di notte) ha trovato l'ingresso di Tessik, che era bloccato proprio dalla magica creatura in forma di portone di pietra. Dopo aver superato l'ingresso, l'Ongoro si ritrasforma in portone obbligando i 2 ragazzi a proseguire sulla zattera che porta direttamente al molo di Tessik. Durante la traversata Yango chiede a Nakiami cosa siano le statue giganti che troneggiano nel lago e la ragazza spiega che esse non sono altro che Ongoro che hanno abbandonato i loro corpi per diventare statue di protezione del villaggio contro l'odio degli stranieri che volevano lanciare maledizioni a Tessik ed i suoi abitanti. Raggiunto il molo, Nakiami e Yango vengono accolti da Kujireika, la ragazza con i capelli viola che si vede nella foto custodita dalla stessa sacerdotessa dell'Hiruko. Dopo i primi (freddini...) saluti di rito, apprendiamo che lei non è altri che la sorella minore di Nakiami!

Come sempre una puntata piena di spunti interessanti. Innanzitutto faccio notare come benché non ci siamo momenti di tensione da un po' di episodi, staccare gli occhi dallo schermo è praticamente impossibile, visto quanto è avvincente ogni puntata. Si aggiunge sempre qualcosa al background di ogni personaggio e lo si migliora in ogni aspetto, per quanto se ne potesse pensare già molto bene fino a poco prima. Ci viene anche indirettamente spiegato il "Lost Memories" del titolo: è un evidente riferimento ad Akiyuki ed all'occhio, i quali non ricordano nulla degli avvenimenti del loro passato ma vivono con apparente serenità la loro condizione attuale: non avrei mai pensato che si potesse protrarre di molto la condizione di "deficienza" di Akiyuki, perlomeno non oltre le 3-4 puntate invece pare che da qui alla fine sarà un tema fondamentale, e avere il protagonista muto per altri 9 episodi è un bel rebus da gestire: sfruttato al meglio - però - può diventare la più geniale invenzione narrativa da molti anni a questa parte. Dato che Furuichi è sparito ma continua a ritornare spesso nei ricordi o nelle citazioni dei personaggi, mi piace notare che sia lui che "il nemico" Akiyuki hanno perso entrambi la faccia, i sensi ed alla scomparsa di uno dei 2 sia subentrato un personaggio misterioso. Volete vedere che l'occhio e Furuichi in realtà...



Nessun commento: