martedì 30 dicembre 2008

Bounen no Xamdou - Episodio 20

L'episodio in pillole: l'esercito del sud attacca pesantemente Tessik mentre Nakiami e Yango hanno già abbandonato il villaggio: ci penserà Kujireika a difendere la montagna a caro prezzo...;

Highlights: la trasformazione di Kujireika: grandissima sequenza e grandissimo design;

Giudizio: 10/10

Dopo il sesto episodio di "Mōryō no Hako", il secondo episodio che si prende un bel 10 netto è questa ventesima puntata di "Bounen no Xamdou", la migliore dall'inizio della serie e probabilmente la prima delle puntate finali "thrilling" in cui tutti i nodi vengono al pettine e la storia giungerà alla sua epica conclusione. Le premesse ci sono tutte poiché Tessik viene raso al suolo dagli ASP dell'esercito, rendendo di fatto le terre di Lady Sannova e la fantomatica "Camera della Rinascita" l'unico rifugio per i pochi superstiti. Dall'altra parte, Akiyuki e Haru arrivano alla meta finale del loro viaggio e incontrano un soggetto che potrebbe essere una vecchia conoscenza...

Iniziamo con il padre di Akiyuki nella camera di Nazuna: la ragazza è ancora in coma ma riesce a cogliere i sentimenti di sconforto del dottor Ryuzo e gli comunica il pensiero del fratello rinchiuso in cella da Kagisu: la ragazza che si sta sottoponendo agli esperimenti al posto di Nazuna è Midori, la sorella di Haru, ed il dottore ha il compito di salvarla. Poco dopo assistiamo ad una scena con protagonista proprio la ragazzina distesa sul letto e sommersa dal liquido verde per la sincronizzazione con la Humanform. Il dottor Kanba informa il comandante che per il completamento dell'esperimento ci vorrà ancora un po' di tempo ma il comandante non vuole sentire ragioni ed intima allo scienziato di stringere i tempi (massimo 10 giorni) se non vuole finire in prima linea a combattere.

E proprio sulla linea del fronte c'è la seconda, lunga sequenza di questa puntata: Nakiami e Yango hanno lasciato da un pezzo la montagna di Tessik ed il bambino comincia a lamentarsi perché ha fame. Prima che lui e la compagna di viaggio possano discutere la questione notano un gruppo di navi del Sud avanzare sopra Tessik e sganciare sul villaggio le unità d'assalto ASP. Vedendo il suo villaggio in pericolo, Nakiami decide di ritornare indietro ma viene fermata da Yango il quale la mette di fronte alla dura realtà dei fatti: benché desiderosa di libertà ed indipendenza, Nakiami si sta comportando come una bambina orfana alla disperata ricerca della madre. La ragazza è colpita dalla fermezza del piccolo che però alla fine scoppia in lacrime al pensiero di cosa gli accadrebbe se lei tornasse indietro e morisse, ipotesi che non aveva considerato e che la spinge a riflettere e rimanere con Yango sulla via per le terre di Sannova. All'interno del villaggio, Kujireika si è accorta che Nakiami e Yango sono partiti col favore della notte, ma prima di potersene rammaricare un messaggero si reca nel santuario interno informando che dall'alta torre è stato mandato il segnale d'allerta e che le navi del Sud stanno per attaccare il villaggio. La discepola di Kujireika chiede alla sua padrona di dare l'ordine di prepararsi per la difesa ma la principessa rifiuta, decretando che è necessario aspettare e vedere cosa succede: nel mentre è necessario accendere i fuochi della resa e sperare nella clemenza del nemico, cosa che la ragazza ritiene essere un errore ma che Kujireika spiega essere null'altro che una strategia volta a guadagnare un po' di tempo. L'unico ordine impartito dalla principessa è di far evacuare anziani e bambini alla Tatsumi Hill in attesa degli eventi ma il messaggero invita la sua regnante a ripensare alla strategia e considerare che un'eventuale morte della loro guida sarebbe la rovina per il villaggio, ma Kujireika si limita a rispondere che il rispetto degli ospiti è tutto a Tessik e lei - in qualità di regnante - deve prepararsi ad accoglierli. Mentre gli abitanti del villaggio accendono i falò della resa, dalle navi vengono sganciate le bombe e le unità robotiche che iniziano l'invasione e la distruzione a cannonate del villaggio, segno che della volontà di resa dei Tessikiani al Sud non interessa minimamente: mentre il piccolo esercito del villaggio tenta inutilmente la resistenza, dall'alto della collina il Consiglio degli Anziani vede la rovina del villaggio e si domanda cosa stia facendo in questo momento la loro principessa.

Nei momenti dell'attacco Kujireika è nel Santuario vestita in abito cerimoniale davanti all'urna funeraria della madre con la quale "è a colloquio" e dal cui monologo apprendiamo che Nakiami non è la vera sorella di Kujireika bensì la figlia di un'infermiera di palazzo adottata segretamente dai genitori di Kujireika: la ragazza non è arrabbiata ma spiega alla madre che ha sempre saputo tutto ma che ora dimostrerà il suo valore anche in un momento così delicato: mangiato il seme di Ututu ottenuto col sangue delle Tamayobi, Kujireika si prepara ad affrontare a viso aperto gli ASP, che hanno ricevuto dalle navi di supporto l'ordine di attaccare il Santuario difeso solo da uno sparuto drappello di soldati che decide di barricarsi all'interno con la principessa. Raggiunto il piazzale del Santuario, le unità aprono il fuoco proprio mentre Kujireika, ormai completamente impazzita, esce invitando i genitori (morti) a guardare lo splendore del villaggio (ormai ridotto ad un cumulo di macerie) e da il benvenuto al nemico, invitandoli a giocare con lei (!): spogliatasi del kimono cerimoniale, Kujireika si trasforma completamente in Xam'd ed annienta in un attimo tutte le unità nemiche presenti nel villaggio.

A Sentan intanto la vita prosegue e mentre Ryuzo ed il padre di Haru si incontrano sulla collina del tempio per discutere come i loro figli fossero destinati fin da piccoli a stare assieme ma soprattutto per ringraziarlo di tutto quanto fatto per la figlia. In quegli attimi, Fusa riceve l'invito dell'anziana vecchietta paziente del marito a mettere da parte le divergenze e rimettersi assieme e il nonno di Akiyuki fiuta qualcosa di strano riguardo gli esperimenti segreti di Kagisu e il suo scienziato Tessikiano, ma prima di poter capire cosa succede viene allontanato da Aide, giunta nella sala degli esperimenti per puro caso.

Nel mentre, alle Terre Sacre (o perlomeno, credo siano lì...) Akiyuki e Haru indagano su dove si trovi esattamente l'ingresso della Camera della Rinascita con scarsi risultati. L'unica notizia che hanno l'ha ottenuta Haru da un anziana provenuta dal villaggio di Sange che recitava una preghiera su come le porte si apriranno ed un raggio di luce illuminerà il sentiero: un indizio molto poco concreto, ai pragmatici occhi di Akiyuki che spiega ad Haru come non gliene importi nulla della Camera della Rinascita e del Pellegrinaggio, poiché l'unica cosa che ha provato da quando è custode dell'Hiruko era essere su quella terrazza, davanti a quel paesaggio con Haru al suo fianco. Che bella scena! ^^. La sera, i ragazzi stanno per addormentarsi sulla spiaggia quando un ragazzo dai capelli bianchi li avvicina chiedendogli se sono loro coloro i quali sono alla ricerca delle porte d'accesso alla Camera della Rinascita: domanda retorica, poiché poco dopo invita Akiyuki a seguirlo sul sentiero che lo aspetta.

Innanzitutto: Kujireika! Grandissima gestione di un personaggio complesso ed intrigante, gravata dal peso di un destino beffardo ed un passato non certamente facile che l'ha portata alla pazzia ed al gesto estremo che compie per difendere il suo villaggio: quale sarà il suo destino non è una cosa facilmente pronosticabile, certo è che l'interpretazione recitativa dell'immensa Paku Romi in sala di doppiaggio contribuisce in maniera eclatante alla resa finale così liricamente drammatica del personaggio, che pur non essendo in linea con le sue ultime performance recitative è forse il suo miglior doppiaggio del 2008. Sublime. Poi senza dubbio Akiyuki e Haru, la coppia viaggiante più innamorata degli ultimi tempi ormai a pochi passi dalla meta ma che da l'impressione di avere ancora tanto da imparare, ed il ragazzo coi capelli bianchi sembra essere lì a fare il "Virgilio" della situazione, elemento che contribuisce a rafforzare una mia idea su un tema particolare della serie che analizzerò più in dettaglio in sede di recensione. A proposito del ragazzo-guida: e se fosse una versione "trascesa" di Furuichi?

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