mercoledì 24 dicembre 2008

Bounen no Xamdou - Episodio 19

L'episodio in pillole: Haru riesce ad incontrare finalmente Akiyuki salvandolo dal destino che Hiruken gli aveva riservato, Nakiami e Yango lasciano Tessik con destinazione la residenza di Lady Sannova;

Highlights: il ricongiungimento dei protagonisti;

Giudizio: 9/10

L'ultimo episodio di questo lungo arco narrativo che permette alla serie di riannodare i fili sparsi della trama, far ritrovare i protagonisti nella storia e nei loro rapporti personali permettendo di chiudere col passato e rilanciarsi come persone nuove verso l'epilogo del loro travagliato destino. Nessuno meglio di Akiyuki è consapevole di questo aspetto della sua nuova vita.

La puntata inizia con uno sguardo veloce a Sentan, dove Midori firma il contratto di sperimentazione che la lega all'Autorità ed il Dottor Kanba prega con il suo giovane conterraneo supplicandolo di concedergli il perdono per i gesti che ha dovuto compiere al servizio del Comandante Kagisu. Il ragazzo lo rassicura sul fatto che dèi del Ruikonesimo sanno che quello che ha fatto non è stato ciò che egli voleva ma solo l'imposizione di un'autorità esterna e non lo puniranno per quello, ma dopo le parole di conforto il giovane annuncia che la piccola Midori soffrirà le pene dell'inferno e toccherà allo scienziato far si che non soffra inutilmente. Parlando di persone che soffrono, ad Amau Akiyuki ed Hiruken sono sulla cima dell'acquedotto ("l'alta torre" profetizzata da Nazuma ad Haru) e l'Imperatore cerca di convincere Akiyuki a ricordarsi il proprio nome avvicinandolo però passo dopo passo al bordo della struttura e quindi alla rovinosa caduta di decine di metri: Hiruken afferma che chi è senza nome non è degno di vivere ma Akiyuki replica che lui un nome ce l'ha, solo che non se lo ricorda "E allora... salta!" è l'ordine che il giovane riceve dall'occhio e si preparebbe anche ad affrontare il tragico destino se non comparisse di sotto Sumako, che ignara di tutto richiama i ragazzi dal loro "gioco" sperando si ricordino di scendere per il pranzo...

A Tessik, Kujireika ha iniziato il party per il rientro nella comunità della sorella maggiore, Nakiami, salutata come una benedizione degli dèi in prospettiva dell'imminente viaggio che tutto il paese dovrà affrontare verso le terre sacre della Camera della Rinascita. Asserendo che un ritorno tanto imprevisto quanto portatore di felicità non può che essere un buon segno per il futuro di Tessik, Kujireika invita tutto il clan partecipante alla celebrazione ad alzare il calice in segno di rispetto a Tenjo Nakiami, la quale però si alza e fronteggia a viso aperto la sorella spiegando che lei non è una Tenjo poiché non ha deciso di sottostare al rito della purificazione di Lady Sannova abbandonandola per trovare da sola la propria strada. La rivelazione non subisce gli effetti che Nakiami si auspicava poiché Kujireika afferma che l'unica cosa veramente importante è che ora la sorella sia di nuovo a casa. Ma Nakiami non è stupida e sa come suscitare l'attenzione della platea, dichiarando che lei non la seguirà mai come guida, alla luce delle scoperte fatte nel precedente episodio (la guerra per la riconquistà delle terre sacre, NdiMu): Nakiami attacca Kujireika dichiarando che la Terra Sacra è per il viaggio di Ruikon, il Grande Pellegrinaggio di fedeli che da qualche tempo sentiamo nominare e che Sannova si sta preparando a dichiarare. Nakiami continua spiegando come Sannova stia spargendo il seme degli Xam'd nel mondo al solo scopo di osservare la Rinascita. Ma Kujireika non è sorpresa dalle affermazioni della sorella maggiore, alla quale replica che senza l'aiuto di una Tamayobi niente di tutto ciò sarebbe possibile, suscitando i consensi di tutto il clan degli anziani che chiedono a Nakiami di avere fiducia nella saggia guida di Kujireika, tronfia di aver portato la sorella in un vicolo cieco: nonostante abbia tutti contro, Nakiami insiste nel non voler sottostare al folle piano di Kujireika che stavolta si arrabbia sul serio e trasforma il suo braccio destro in Xam'd e afferran Nakiami per il collo, cercando di strozzarla. A quel punto interviene Yango, anche lui trasformato in Xam'd ed il cui braccio destro è diventato un'affilata lama puntata al collo di Kujireika. La ragazza ordina a tutti di riporre le armi e lascia parlare il piccolo che chiede come mai lei abbia attaccato Nakiami invece di esserle amica e perché - se è vero che Nakiami è "a casa" - non abbia mai sorriso neanche una volta da quando sono giunti a Tessik: entrambi vogliono semplicemente che finiscano le morti innocenti. Dichiarando che il vino ha perso il suo gusto, Kujireika se ne va ed ordina alla sorella di tornarsene in camera. Ma di notte lei e Yango decidono di lasciare Tessik: le parole di Kujireika hanno in qualche modo avuto effetto su Nakiami, che ora ha capito di dover affrontare Lady Sannova senza paura alla Camera della Rinascita. Ovviamente anche Yango sarà della partita ^^.

Dopo aver lasciato il porto di Sentan seguendo le direttive del nonno di Akiyuki, Haru raggiunge un venditore di kayak dal quale acquista uno di questi mezzi per andare a salvare Akiyuki e completare la profezia di Nazuma. L'uomo avverte la giovane che il viaggio non sarà semplice, dal momento che ha deciso di usare la via più breve ma anche la più pericolosa: l'attraversamento del canyon di Zauka. Questo luogo è famoso per essere la "nursery delle Humanforms" oltre che una base sorvegliatissima dell'esercito: riemergere dal pelo della roccia significherebbe essere identificata immediatamente e quindi bersaglio di un pesante cannoneggiamento, volare nel canyon espone al rischio di incidenti mortali ma soprattutto ad eventuali contatti con le stesse Humanforms e relative armi. Haru è sicura di affrontare l'interno del canyon e si lancia a tutta velocità per superarlo indenne, ricordando a sé stessa come coraggio e determinazione le saranno sufficienti per affrontare e vincere la sfida. Peccato che al momento di accelerare il motore ceda e con esso il kayak che atterra (rovinosamente) proprio fra le Humanforms. Terrorizzata, Haru cerca di non fare rumore ma le bestie la notano e si risvegliano, costringendo la ragazza a richiamare tutte le proprie conoscenze di arti marziali e concentrarle in un calcio sulla sella del mezzo, che si rimette in moto. Salita in sella, Haru scappa più veloce che può evitando anche un colpo della bestia che trancia di netto parte del canyon: determinata ad usare meglio coraggio e determinazione (in futuro ^^), Haru da gas e si allontana dalla zona più velocemente possibile.

Ormai siamo al tramonto, e Hiruken sta ancora cercando di spingere Akiyuki al suicidio facendogli ricordare il proprio nome: ogni tentativo che sbaglia è un passo in avanti verso il precipizio. Ormai il ragazzo ha ricordato tutti gli amici di un tempo, dai compagni di scuola ai ragazzi della Zanbani e anche la famiglia ma non il proprio nome: dimenticanza che lo porta veramente sull'orlo del baratro in lacrime, poiché è convinto di fare un torto a coloro che hanno perso tanto tempo sia per incoraggiarlo che per sgridarlo. " E allora... muori!" è ancora l'esortazione di Hiruken che stavolta convince il ragazzo a gettarsi nel vuoto. Cadendo, Akiyuki ripensa ancora a come lo chiamava la ragazza che aveva il brutto vizio di ficcare il naso nei suoi affari e che all'epoca non voleva ammetterlo, ma non ha rimpianti ora nel dire che gli faceva piacere essere l'oggetto di quelle attenzioni. "Akiyuki!!!" sente urlare il ragazzo e d'improvviso si ricorda il proprio nome, facendo sparire finalmente la maschera che gli copriva il viso! A salvarlo è proprio la ragazza impicciona, Haru, che arrivando sul suo kayak afferra al volo Akiyuki e insieme si rilanciano verso il cielo al tramonto di una serata speciale per entrambi: per Akiyuki, che ora ha delle ali dietro la schiena e per Haru, che ora ha ritrovato il ragazzo che ama ed è pronta ad affrontare qualunque sfida al suo fianco. Anche Hiruken ha ricordato il nome di Akiyuki, e mentre lui ed Haru planano in cima alla torre, lo invita sottovoce ad andare a ucciderlo... La sera, Haru e Akiyuki aiutano Sumako ad andare a letto e le riparano qualcosa in casa per ringraziarla dell'ospitalità fornita, ma l'anziana signora è felice che il suo amico abbia ritrovato una persona così importante per lui e benedice la loro unione invitandoli ad andare dove il destino li voglia condurre. Lasciata la casa, vediamo Sumako guardare una vecchia foto in cui si augura che il figlio (che credevamo morto) possa trovare presto una brava ragazza come Haru e tornare a casa da lei. Quando la telecamera inquadra la foto, vediamo che il figlio non è nient'altro che il Comandante Kagisu!

Una puntata che strizza l'occhio ad "Eureka Seven", e non poteva essere diversamente vista la paternità di entrambe le opere. Leggendo in giro su molti forum/blog si parla male di questo episodio per la scopiazzatura dall'altro anime di cui sopra e sopratutto per l'incontro fra Akiyuki e Haru, troppo casuale / forzato e soprattutto finalizzato solo a farli ritrovare, senza badare alle esigenze della coerenza interna (come diavolo faceva Haru a sapere che Akiyuki sarebbe caduto proprio da lì). Sebbene sia in parte d'accordo con questo pensiero, devo però dire che in quel momento sono altri gli aspetti che la scena vuole sottolineare, in particolare la presa di coscienza di sé stesso da parte di Akiyuki: diventato una persona "completa", acquisisce le ali. E vola. Vola perché anche in E7 era così, evidentemente in BONES pensano di rappresentare così l'autocoscienza del sé, e non mi pare sia una scelta più criticabile di altre anche perché in questa serie l'idea del volo è dominante: i kayak, la Zanbani, la nave di Zaygend, le Humanforms, gli Xam'd... è dall'attacco di Sentan che vediamo duelli aerei: è lecito supporre che rappresentare un momento chiave della serie legandolo ad un tratto caratteristico della stessa sia stata una scelta coerente. Ho letto anche di come questo episodio inficerebbe l'intera serie a causa di questa scena e delle derive sentimentali che ne discendono (l'accelerazione con le mani di lui e lei unite, l'abbraccio ed il quasi bacio, il pianto di lui sul generoso ed accogliente "davanti" di Haru... ): ragazzi ma sono innamorati! E si ritrovano dopo un numero imprecisato di puntate in cui ne hanno passate di tutti i colori! Ma viva i sentimenti e viva "Bounen no Xamdou"! Largo all'incontro con Sannova e Hiruken, i giudizi li daremo alla fine.

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