L'episodio in pillole: Classico episodio da storia horror giapponese: l'edificio scolastico in disuso e abbandonato da esploare per una prova di coraggio;Highlights: L'evoluzione del rapporto di Natsume con i suoi compagni di classe;
Giudizio: 8/10
E' incredibile. Attorno ad una sequenza di 10 secondi (il rito della restituzione del nome), i ragazzi in cabina di regia riescono a costruire delle storie incredibilmente toccanti. Che personaggi! Anche gli Youkai: durano una puntata eppure hanno una caratterizzazione invidiabile. OK che la direziona è affidata al regista di "Baccano!" e "Jigoku Shoujo", però qui davvero si stà superando.
In breve, i ragazzi della classe di Natsume devono affrontare una prova di coraggio. Entrare in questo edificio scolastico abbandonato a coppie, arrivare in fondo all'ultimo piano, toccare il muro e tornare. Semplice, no? Peccato che ci sia in giro un Ayakashi che rapisca chiunque gli capiti a tiro...
L'Ayakashi 
che vediamo è probabilmente il più "malvagio" mostrato finora, benché l'aggettivo non gli calzi proprio a pennello. Lo spirito rapisce chiunque incontri, poiché poco gliene importa della prova di coraggio dei ragazzi. Non gli importa neanche della restituzione del nome rubato da Reiko: agisce a questa maniera per il semplice motivo che è sotto l'effetto di una strana maledizione, una specie di odio verso le persone. Natsume ovviamente cercherà di porvi rimedio...
Particolare interessante, non vediamo più né il ragazzo con i capelli scuri né il monaco dell'episodio precedente. Strano... Però compare una nuova compagna di Natsume, che ha capito qualcosa del giovane interlocutore degli spiriti. Genuinamente interessata a comprendere cosa turbi Natsume, temo che avrà un bel po' di strada da fare prima di scoprire qualcosa...
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