venerdì 12 settembre 2008

Bounen no Xamdou - Episodio 9

L'episodio in pillole: Presentazione per sommi capi del personaggio di Raigyo. Interessante il rapporto che ha con ogni singolo membro del cast. Akiyuki non sà come rapportarsi al "nuovo" membro dell'equipaggio, mentre Haru si dimostra un personaggio solidissimo. Nakiami svela l'identità dell'anziana a Tessik;

Highlights: Haru, Haru... e ancora Haru! Che ragazza!;

Giudizio: 8/10

Puntata prevedibilmente di transizione questa, volta a dare un po' i spessore al nuovo arrivato e lasciarci rifiatare dopo il climax emotivo dello scorso episodio. Non succede praticamente nulla, né sulla Zanbani né sulla nave dell'Esercito dell'Estremo Oriente dove si trovano Furuichi e Haru. I membri dell'equipaggio della nave postale, fatte salve Tenshin-sama e Benikawa, sono tutti felicissimi di riavere il giovane fotografo (reporter?) a bordo. Nella lista degli insoddisfatti và però inserito proprio Akiyuki, sofferente di un evidente complesso di inferiorità nei confronti di colui che l'ha aiutato nella fuga da Tsumebara. Nessuna sorpresa in questa reazione del giovane custode dell'Hiruko: è l'occasione per rendersi conto che non è unico al mondo e che altre persone possono convivere con il suo stesso peso sulle spalle, come gli confiderà proprio Raigyo verso metà episodio.

In ogni caso, nonostante il ridotto timing concessole in questa puntata, Haru è di una solidità narrativa inarrivabile. Il suo personaggio è pensato e caratterizzato all'opposto di Nakiami: tanto semplice, sincera e quasi fragile (all'apparenza) la prima, quanto poliedrica, schiva e adombrata di mistero la seconda: due modi opposti ma allo stesso tempo appassionanti e funzionali di "far recitare" queste due grandissime presenze femminili sul palcoscenico di "Bounen no Xamdou". La giovane soldatessa di Sentan dubita di tutto quanto propinato dai superiori, non per una aprioristica testardaggine femminile ma perché desiderosa di capire sulla sua pelle quanto stà accadendo nel suo mondo (inteso come pianeta) e come quei fatti si riflettano sull'altro suo mondo, il suo vero mondo: quello di Sentan, quello in cui lei è solo una studentessa innamorata che cerca di vivere la sua vita nel modo più normale possibile. Ma la cosa fantastica, secondo me, è che nonostante abbia intuito secondi fini nelle alte sfere militari, non se ne và in giro cercando improbabili appoggi in altrettanto improbabili rivolte in seno all'esercito, anzi!, è proprio l'opposto. Si tiene tutto dentro senza dare a vedere ad altri eventuali debolezze: supportata dall'incontro con Akiyuki, niente le appare impossibile. Ah, la forza dell'amore... ^^

A livello di storia interna della serie, la rivelazione più interessante in prospettiva futura arriva proprio da Benikawa: ha intenzione di attaccare direttamente il Governo del Nord! Mica male come snodo narrativo, eh? In parte capiamo anche il perché della massiccia presenza di armamenti sulla Zanbani, e poiché quelli che agli occhi di tutti sono dei normali postini in realtà sono pratici di balistica, tattiche di evasione e uso di armamenti pesanti. Il pacifismo ostentato dal suo personaggio si è rivelato essere di stampo "svizzero", se mi concedete il paragone: inutile mettersi a combattere investendo tempo e soldi e rischiando di perdere, quando basta aspettare che i due litiganti si vomitino piombo addosso e attaccare senza pietà ottenendo massimo risultato con minimo sforzo. Bella e astuta: una donna da sposare... ^^

Nessun commento: