venerdì 26 settembre 2008

Bounen no Xamdou - Episodio 11

L'episodio in pillole: La Zanbani subisce l'attacco delle navi del Governo del Nord. Akiyuki e Raigyo fanno il lavoro sporco, Nakiami tenta di salvare il salvabile, Benikawa... beh, dimostra di preferire l'azione al pensiero ^^' Però, che donna!!!

Highlights: Il dramma di Nakiami e il pragmatismo di Benikawa;

Giudizio: 9,5/10

Signori, giù il cappello e 15 minuti di standing ovation. Non lo dico tanto per dire: questo 11° episodio è perfetto. Raccoglie tutto quanto di buono finora creato dagli sceneggiatori e lo adatta ai 24 minuti di puntata. Il risultato? Un grandissimo potenziale per la futura evoluzione della trama, che potrebbe andare molto lontano da dove si pensava che i binari l'avrebbero condotta. Si parte da dove eravamo rimasti, ovvero con Raigyo che invita Akiyuki a combattere ed il giovane che lascia libero l'Hiruko, pronto per affrontare le Humanform sganciate dalle navi-cargo. I 2 Xam'd sembrano poter gestire la situazione (con il grandissimo aiuto di Ahm e Nakiami, ma procediamo con ordine) quand'ecco che sorge un problema inaspettato...

Sorvolando un attimo sulla trama, la nota più sorprendente della puntata è il realismo che ha raggiunto il cast, e soprattutto come tutti siano in relazione fra di loro ad un livello così speciale e profondo. Dopo 3 visioni della puntata ancora non ho capito se gli autori volessero puntare i riflettori sulla maturazione dei personaggi o sulle problematiche di non avere più una nave funzionante: nel dubbio, mi godo questo boost narrativo che porta tutti oltre i loro limiti, specie il rapporto di amore-odio fra Benikawa e Nakiami. Prima sul punto di spararle e successivamente amorevole nel consolare la giovane dalla crudeltà della guerra. Toccante e suggestivo.

Oltre a quanto detto finora, un altro punto a favore dell'ottimo voto dato alla puntata è la rivelazione per bocca della stessa Benikawa: la Zanbani non è solo una nave postale con un equipaggio strampalato, bensì una nave da guerra con un equipaggio qualificato. per queste missioni. E il cannone che usa Ahm dimostra che niente è come sembra... ^^ Narrativamente non fà una grinza: cosa se ne farebbe una semplice nave postale di avere a bordo un celebrante dell'Hiruko, dei navigatori esperti di balistica ed armamenti pesanti nonché una guaritrice? Fa molto "Eureka 7", dove i personaggi ostentano di essere dei semplici piloti di mech quando in realtà sono un gruppo di ribelli. Visto che sia "Eureka 7" che "Bounen no Xamdou" sono serie dello Studio BONES, il paragone è tanto semplice quanto calzante, a mio avviso. Rimanendo attorno alla questione del "chi sono veramente i membri della Zanbani?", sono ancora più curioso di capire chi è Benikawa, per chi lavora e perché ha scelto questo equipaggio. Con il proseguimento della storia, e riallacciandomi al discorso della profondità dei rapporti umani fra i personaggi di cui parlavo all'inizio, sembra che la nostra "capitana" sia emotivamente coinvolta con tutti a bordo, qualunque missione si intraprenda: azzeccatissima la discussione con Yunbo a proposito della "sparizione" di Hinokimaru ("siamo su una nave in volo, non può mica saltare giù all'improvviso..."), così come è perfettamente in linea con il suo personaggio il fatto che il fucile dopo 2 colpi si inceppi. Non sembra il tipo che passa l'olio per armi tutti i giorni... ^^

Prima accennavo ad un evento inaspettato che sorprende Benikawa e l'equipaggio. Ero indeciso se dire la mia o lasciarvi gustare il momento, ma dato che volevo scrivere qualcosa sul momento drammatico che vivono Nakiami e Benikawa, mi trovo mio malgrado costretto ad accennarvi qualcosa. Per farla breve e non spoilerare troppo, una nave-cargo sale di quota fino a non essere rilevabile né ad occhio nudo né via radar. Costretti a prendere quota a causa della battaglia in corso, dalla nave rilevano qualcosa ma ormai è tardi: una Humanform viene fatta cadere sul ponte della Zanbani e da qui molte piccole creature tentano l'invasione. Ahm e Benikawa imbracciano le armi in difesa della Zanbani, cercando in ogni modo di uccidere le creature. Nakiami è in volo per aiutare Akiyuki e Raigyo: quando arriva a bordo il massacro è già terminato. Sconvolta, la ragazza piange le creature gridando quanto sia stupido rispondere con il fuoco a colore che, in fondo, "non sono niente di diverso da noi!" Frase, questa, che non fà altro che gettare una miccia addosso alla polveriera Benikawa: fuori di sé dalla rabbia, la donna insulta la ragazza e svuota un altro caricatore sui cadaveri. Ma perché Nakiami prende la vicenda così sul personale?

Non mi dilungo per ogni singola scena, altrimenti questo post viene più lungo di una recensione. Chiudo però con una riflessione che credo sia interessante: in questo episodio tutti hanno spazio. Kiselji, Hinokimaru, Yunbo, Ahm e Akushiba hanno il loro momento topico, cosa rara in un singolo episodio. E' altresì fantastico come ogni personaggio sia unico nella sua presenza sul palco. Solidi e fascinosi, ecco come si presentano allo spettatore. Se considerate che siamo a meno di metà serie, "Bounen no Xamdou" ha le carte in regola per diventare la miglior serie da questa primavera.

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