martedì 7 ottobre 2008

Tales of the Abyss - Episodio 2

L'episodio in pillole: Tear e Luke incontrano nuovi membri del "party" iniziando una sottotrama tipicamente da JRPG;


Highlights: Grafica e animazioni molto buone, trama per ora latente;

Giudizio: 6,5/10

Una puntata tutto sommato prevedibile per chi è avvezzo di anime e giochi di ruolo. Con la variante della deriva MOE di Tear, che onestamente mi pare molto inutile a prescindere da come si era presentato il personaggio. Ad ogni modo, dopo solo un paio di giorni dal primo episodio ecco arrivare abbastanza inaspettatamente il secondo. La storia continua senza salti temporali: Tear si rende conto che la carovana su cui erano saliti è diretta alla capitale... ma del regno di Malkuth! Lasciata la carrozza prima di arrivare a destinazione, i 2 si ritrovano in un piccolo villaggio in cui Luke combinerà un gran disastro prima di fare l'eroe e permettere al party di allargarsi, completando una mini-battaglia al profumo di boss di fine livello.

Assistiamo a piccole evoluzioni della trama principale, benché le intenzioni dell'episodio siano molto da sub-quest forzata piuttosto che da missione sulla via principale verso la fine del gioco (anime, in questo caso ^^). Arrivano un paio di personaggi nuovi nel party: il maghetto/a (ancora non ho capito... e questo vi fà capire l'ambiguità della serie ^^') Fon Master Ion con la sua guardia del corpo molto rorishota (^^'''''''''''''''''') Anise. Di secondaria importanza è invece l'ingresso di quella che a naso posso ipotizzare sarà la mascotte del gruppo, ovvero Chigles Miu: una bestia sacra legata alla Chiesa di Lorelei ed ai suoi chierici. Di fatto, l'ennesima nota kawaii di cui nessuno sentiva la mancanza.

E proprio qui, sull'aura kawaii, arriva la caduta più grossa della puntata: Tear e la sua deriva MOE veramente imprevista e fuori caratterizzazione. Ogni volta che vede un Cheagle arrossisce e assume la tipica faccina trasognata con gli occhi luccicanti modello bambina in estasi davanti alla bambola che le piace. Per una che si è presentata come una sanguinaria assassina al castello di Luke, capite che la cosa è molto incoerente... Senza contare il fatto che comincia ad invidiare l'incarico dato Miu di essere sempre al fianco di Luke: manca solo la love-story triangolare con Natalia e poi il drop è assicurato >_<

Anche Luke non brilla per originalità di caratterizzazione, dal momento che la sua "evoluzione" passa dal livello "Principino_idiota" del primo episodio a “Sono_un_ricco_bastardo_a_cui_tutto_è_dovuto_perché_pagare_?" di questa seconda puntata. Atteggiamente che - facile intuire - porterà il gruppo ad un sacco di problemi. La sua banale caratterizzazione viene però in parte bilanciata da un paio di battaglie eroiche in cui non si tira indietro e protegge il suo gruppo, alla faccia dei dubbi che ancora nutre su molti di loro: rimane un barlume di speranza verso una caratterizzazione decente, avvalorata dalla scena in cui chiede a Tear se ha carta e penna, poiché deve scrivere il suo diario ^^. Ovviamente è legato alla perdita della memoria, ma rimane uno spunto apprezzabile da parte di Sunrise.

Rimango molto perplesso per Tear e la piega che prenderà il suo personaggio...

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