martedì 21 ottobre 2008

Ga Rei: Zero - Episodio 3

L'episodio in pillole: puntata di flashback su Yomi e Kagura: come si sono conosciute, come è nato e si è sviluppato il loro rapporto e...;



Highlights
:
la felicità con cui Kagura scatta la foto, ignara di cosa ha in serbo per lei il destino;

Giudizio: 8/10

Puntata di transizione, doverosa dopo la moltitudine di morti, scontri e intrighi politici che hanno fatto da fondamenta ai primi 2 episodi. La puntata inizia con un piccolissimo recap di quanto avvenuto al termine del secondo episodio: Kagura preda di Nue con Yomi che le taglia la camicetta con la spada intimandole di non chiamarla "Onee-chan" prima di [tagliarle la gola, ma non si vede la scena quindi possiamo solo supporlo]. La puntata è quasi tutta un flashback, curiosamente non ci sono vertiginose digressioni temporali salvo un focus su Ayame e Kiri nell'ufficio della giovane ministro. Niente di trascendentale a livello di trama.

Molto più importante, invece, risulta essere la lunga ed esplicativa digressione sui primi anni di Kagura e Yomi, sorelle per amicizia e non per legame di sangue le cui strade si congiungono per vincoli di rispetto fra le 2 famiglie e poiché - come sempre - il destino decide di dire la sua: alla morte della madre di Kagura, la giovanissima si ritrova a vivere con un severo padre che le impone rigide regola di condotta guerriera volta a plasmarne il carattere per i compiti che dovrà assolvere da grande. Ritrovatasi nella grande casa degli Isamaya per volontà della stessa Yomi desiderosa di avere una sorellina, le due ragazzine finiranno per stringere uno stretto legame di amicizia che, dopo un salto temporale di alcuni anni, riporta la scena al presente della narrazione in cui le 2 collaborano assieme nell'esorcismo dei Ga Rei. Emblematica la foto che scatta Kagura in macchina prima della missione, la stesa già vista nello scorso episodio: siamo vicini alla linea temporale principale ma ancora non è stato spiegato il perché del tradimento della maggiore delle due "sorelle"...

All'inizio pensai che questa serie fosse un po' stramba, in particolare per i "category B" che probabilmente nelle intenzioni degli animatori dovevano suscitare un minimo di turbamento nello spettatore e che invece risultavano abbastanza deludenti. Poi però gli ultimi 3 minuti del primo episodio, con quell'eliminazione repentina di tutto il cast presentato e quell'emblematica "will you kill someone you love, because of love?" mi fecero drizzare le antenne: ci doveva essere qualcosa di speciale dietro, ed effettivamente c'è! ^^ Adoro questa serie: tutti i personaggi bucano a loro modo lo schermo, in particolare la bella Yomi in versione double side: sorellina amorevole e killer spietata, che miscela sexy! ^^ Rimane da capire il perché del passaggio al lato oscuro, ma quella frase emblematica di cui sopra è riferita al 99% a lei, me lo sento...

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