domenica 5 ottobre 2008

Slayers Revolution - Recensione

"Slayers Revolution è la quarta serie dell'anime noto in Italia come "Un Incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina". Basata su una serie romanzi (attualmente ne sono usciti 14), questo franchise conta vari manga e, appunto, quattro serie animate: Slayers, Slayers Next, Slayers Try e Revolution, nata oltre 11 anni dopo le precedenti, interrotte anzitempo a causa dell'indisponibilità di parte dello staff nonostante il successo di Try. Protagonisti di Slayers sono la maga Lina Inverse, dispotica e irosa, lo spadaccino Gourry, tanto abile con la spada quanto ingenuo e smemorato, la principessa Amelia, paladina della giustizia, la chimera Zelgadiss e, come guest star, il potente demone Xellos. A questo cast, vanno aggiunte un paio di new entries: l'ispettore/detective Wiser Freion, la chimera Duclis e Pokotà, un principe nel corpo di... un pupazzo di peluche!

Questo la dice lunga sulle atmosfere di Slayers, una serie fantasy che mischia continuamente episodi e situazioni serie, dove è in gioco il destino del mondo, ad altre comicamente assurde, con personaggi che si prendono ironicamente troppo, o troppo poco, sul serio, a seconda delle situazioni, e trovate che fanno dello slapstick il loro punto di forza.

Essendo un seguito nato ad oltre 10 anni di distanza dalle serie originale, Slayers Revolution correva il rischio di non riuscire a ripetere le atmosfere di un tempo, modificando le personalità e le caratterizzazioni dei personaggi. Questo, fortunatamente, non è successo, e sin dal primo episodio si respira l'aria delle serie classiche per ritmo e tempistiche. A mantenere l'atmosfera contribuiscono anche la colonna sonora, rimasta intatta (anche se qualche nuovo brano sarebbe stato piacevole, ed a volte vengono usate delle ost non appropriate alla scena in corso), e la regia, mentre i disegni, pur restando fedeli al chara originale, e godendo delle nuove tecniche di colorazione, non sono sempre all'altezza.
Passando alla trama, S.R. riprende molto vagamente alcuni elementi del quarto e quinto romanzo, ovvero la presenza dell'assassino Zuuma, della chimera Duclis e del demone Zannafar (per la verità già visto nella prima serie animata), adattandoli alla situazione generale che si era venuta a formare dopo Try, al termine della quale la Spada di Luce di Gourry era stata mandata in un'altra dimensione ed il gruppo si era diviso. A riunirli, è involontariamente l'ispettore Wiser Freion, venuto ad arrestare Lina con l'accusa di... essere Lina (!) e quindi di aver commesso dei crimini che nessun altro avrebbe potuto compiere. Le indagini del gruppo per scagionare la maga li portano in contatto con Pokota, il vero artefice dei crimini in questione, la città addormentata di Taforashia, la marchesa Gioconda, che sta cercando di ricreare la bestia invincibile Zanaffar, e Xellos, che come sempre fa solo i propri interessi e stavolta è loro nemico.
In realtà, la trama non è esente da difetti e alcune scelte sono discutibili: la Spada di Luce, che è parte del demone supremo di un altro mondo, è stata in qualche modo replicata da Pokota, in un palese tentativo di riportarla in scena senza complicare la continuity, ed ha il solo difetto di smettere di funzionare se si surriscalda troppo. Bastasse questo a copiare un'arma leggendaria... E, parlando di difetti, vengono ripresi per l'ennesima volta concetti già usati e strausati, come Zanaffar e Zeno, il Monaco Rosso, e gli avvenimenti di Next e, soprattutto, Try, pur ancora in continuity vengono largamente ignorati nei flashback, che sembrano basarsi principalmente sulla prima serie. I nemici, seppur pericolosi, non sono niente rispetto a Fibrizio, Garf o Dark Star, e lo stesso Zanaffar non ha niente dello spessore dei "colleghi" delle serie precedenti. Per di più, alcune sottotrame molto care ai fans, come l'amore tra Lina e Gourry e tra Amelia e Zelgadiss sono per lo più dimenticate, e Zel stesso viene privato delle sue caratteristiche più tipiche e spesso sembra essere presente tanto per far presenza, contribuendo solo agli scontri, e neanche moltissimo.
Che giudizio dare quindi alla fine? Revolution ha il grande pregio di riuscire nel difficile compito di far dimenticare che sono passati 10 anni da Try, ma, complice anche lo scarso numero di episodi (solo 13), non è all'altezza delle tre serie precedenti. Possiamo quindi considerarlo un rodaggio, discretamente riuscito, nella speranza che Slayers Glory, in partenza ad Aprile, riesca ad ingranare del tutto la marcia.


VOTO: 78/100

NARRAZIONE: 8/10

PERSONAGGI: 7.5/10

PRODUZIONE: 9/10

AMBIENTAZIONE: 8/10 (un pò troppo moderna a tratti)

MOMENTO MIGLIORE: il duello tra Gourry e Zuuma nell'undicesimo episodio;

MOMENTO PEGGIORE: Duclis che sembrava moribondo e invece nel finale spunta fuori come una specie di centauro tigrato;

3 commenti:

Grande Mu ha detto...

Ottima recensione! E' proprio vero che le capacità di scrittura sono determinanti in un blog: la fai sembrare quasi una bella serie! ^^

Finalmente un contributo del nostro dragone, cominciavo a pensare che fossi sparito...

Ma come mai non ci sono immagini? Pigrizia dilagante? :P

Shiryu ha detto...

Thank you!
Potere della penna... anzi della tastiera :p Però è stato facile perchè è una bella serie ^^ magari non quanto le tre precedenti, ma speriamo che si riprenda con Glory.
E se le vendite dei DVD andranno bene, è già ufficiale che ce ne sarà una sesta dopo Glory ^^

Per le immagini... too much work :pp

Nei prossimi giorni farò la recensione agli ultimi due episodi di Naruto, e poi forse qualcosa che ti piacerà...

Davide ha detto...

Ma non c'è la maga tettona?Naga ^^