domenica 26 ottobre 2008

Chaos; Head - Episodio 3

L'episodio in pillole: Takumi si rende tragicamente conto che la frase che lo tormenta ("quegli occhi, a chi appartengono?") sta diventando drammaticamente popolare;


Highlights:
le allucinazioni erotiche del nostro protagonista;

Giudizio: 9/10

Sempre più domande, sempre meno risposte. Potremmo definire così l'evoluzione di questa promettente serie horror autunnale. A dispetto del gran numero di problematiche messe sotto i riflettori della narrazione, questo "Chaos; Head" non vuole saperne di prendersi una pausa di riflessione ma, anzi, rincara la dose contenutistica. La puntata si apre con una bella digressione su Takumi bambino: dopo essersi visto negare dai genitori il permesso di partecipare ad una gita scolastica alla quale teneva molto, il nostro piccolo protagonista spera con tutto il cuore che nessuno ci possa andare. Mentre prega, disegna un autobus su un foglio e lo strappa, augurandosi che anche nella realtà gli eventi prendano questo corso: cosa che puntualmente succede. Sconvolto dall'idea di essere il responsabile di una strage, Takumi non parla per settimane e la madre lo porta in visita specialistica. La scena salta nuovamente ai giorni nostri con Takumi allo stesso ospedale e dallo stesso medico pronto per farsi visitare per problemi di insonnia: messo sotto terapia (durante la quale compare Sera in tenuta da sexy-infermiera ^^), risulta che non ha nulla di anormale. Ma le teorie sulla preveggenza nominate da Yua lo tormentano, e un incontro sconvolgente lo aspetta...

Questa la trama dell'episodio in pillole, ovviamente senza dire nulla sul vero punto cardine della puntata, che è il concerto e l'incontro con FES. Ora non dico davvero più nulla ^^ A livello di considerazioni personali, come dicevo in apertura questo è un tipico episodio dal quale ti aspetti almeno una minima apertura dopo 2 puntate tese e invece, al posto di aiutarci, gli sceneggiatori rimescolano il tutto. Con altre domande. C'è il problema della data di creazione dell'immagine della crocifissione sul PC di Takumi, c'è il problema della connessione di FES con tutta la vicenda, c'è il problema delle spade (sono vere? sono finte? le vede solo Takumi? che scopo hanno?) ma, soprattutto, c'è il problema della domanda. Sono me, dare no me? è il leitmotiv della serie e il perno attorno al quale tutto ruota: l'ultima scena della puntata è emblematica.

Il problema più intricato resta quello della data del file, incomparabile al messaggio di Shogun riportato nei log di Yua inerenti al "dialogo" fra lo stesso Shogun e Takumi. Dando per scontato che la premonizione non sia la risposta (troppo scontato e pronosticabile), l'unica teoria che riesco ad ipotizzare è che Takumi abbia ricevuto l'immagine ed in qualche modo abbia ricreato la scena del crimine nella propria testa, trasferendola sul PC in un secondo momento. per immaginarla, ovviamente poi dovrebbe averla anche realizzata dato che compare nel video della sorveglianza... Ah, è tutto così magnificamente contorto! ^^ C'è Yua che non è quello che sembra e quel logo, NOZOMI, che sicuramente nasconde qualcosa o qualcuno... ammesso che non sia anche quella un'allucinazione (la distinzione dei 2 scenari non è mai certa, tranne per la presenza di Sera).

Ad ogni modo la serie rulla, l'aspetto horror è messo bene in luce e sembra che gli sceneggiatori stiano seguendo un percorso ben definito ai loro occhi. Per noi, è buio pesto.

Nessun commento: