venerdì 6 marzo 2009

Zoku Natsume Yuujinchou - Episodio 9

L'episodio in pillole: Natsume incontra una Youkai innamorata di un uomo intrappolato in uno strano quadro acquistato quasi per caso ad una fiera dell'usato;

Highlights: un'altro spaccato delle complicate relazioni fra umani e Youkai;

Giudizio: 9,5/10

Un'altro bellissimo episodio dedicato alla complessità dei rapporti interpersonali fra esseri umani e Youkai. Ci troviamo di fronte ad una storia d'amore dal sapore marcatamente agrodolce, in cui la perseveranza ed il sacrificio sono la base su cui sembra si possa costruire un rapporto solido. Il nostro Natsume incontra Miya, una Youkai che rivuole il quadro che il ragazzo ha comprato perché, a suo dire, sulla tela vivrebbe l'uomo che ama di nome Yasaka. La Youkai ha perso il quadro molto tempo fa e ora che l'ha ritrovato non ne vuole sapere di lasciarlo in mano a Natsume, assolutamente all'oscuro di quanto sia importante per lei. Peccato che per lui si rivelerà essere un vero problema di difficile risoluzione, perché ancora una volta si parla di fiducia: quella che Miya non è mai riuscita a dimostrare al suo uomo quando era nel mondo normale ma che ora che non può più vedere e parlarci assieme le impedisce di pensare ad altro: tutto l'episodio ruota attorno a questa "battaglia" fra i suoi sentimenti ed il bene di Yasaka, che incarna perfettamente il concetto di sacrificio di cui parlavo poche righe sopra.

Durante un pomeriggio libero da impegni scolastici, Natsume e Nyanko si recano ad una fiera dell'usato della zona dove molte persone vendono per pochi Yen oggetti che non useranno più in futuro: il nostro protagonista è alla ricerca di un set di piatti da regalare a Tohko-san. Dopo il classico siparietto comico con Nyanko, Natsume sembra rassegnato al fatto che non troverà nulla di interessante ed è ormai sul punto di tornarsene a casa sconsolato quando un oggetto attrae la sua attenzione: uno strano quadro rappresentante dei ciliegi autunnali tristemente spogli dei loro evocativi petali rosa. Il commento di Nyanko è come al solito sarcastico e tagliente ma Natsume è stranamente affascinato dall'oggetto, che il venditore gli regala volentieri poiché ormai è tardi e ha voglia di tornarsene a casa. Arrivato a casa (coi piatti che è infine riuscito a trovare ^^) Natsume appende subito il quadro in camera ma la mattina successiva... lui e Nyanko si trovano il futon completamente cosparso di fiori! Incapaci di darsi una spiegazioni, i due decidono di aspettare a dare giudizi affrettati... e infatti ogni mattina si ripete la stessa identica situazione.

Qualche notte dopo le continue apparizioni di fiori in giro per la stanza, Natsume e Nyanko elaborano un piano: far finta di dormire ma in realtà spiare di nascosto cosa succeda di notte e soprattutto chi possa gettare i fiori in camera. Nyanko ha ovviamente un "piano alternativo": armato di retino, è convinto che dietro a tutto ci sia una fata dispettosa ed è pronto a catturarla al primo segnale di apparizione ^^. In realtà le fate non c'entrano e nel cuore della notte i nostri protagonisti vedono una piastrella del soffitto spostarsi per far scendere un braccio che deposita fiori nella stanza (scena molto inquietante ^^''): abbandonato il retino, Nyanko si tuffa di testa per colpire l'intruso ed intimargli l'altolà per essersi intrufolato di nascosto nel suo terreno ma Natsume lo ferma (con un cazzottone in testa, povero micio! ^^) perché vuole capire chi sia la Youkai responsabile degli eventi e perché abbia deciso di perpetrare questo rituale.

La Youkai si presenta come Miya, e spiega che i fiori non sono per Natsume e Nyanko ma per Yasaka-sama, una piccola ombra del dipinto recentemente acquistato dal ragazzo che secondo la Youkai sarebbe un suo amico rinchiuso nella tela per sfuggire alla tristezza del mondo reale. Dopo aver guardato molto attentamente, Natsume individua la piccola ombra ai piedi di uno dei tronchi d'albero e chiede a Miya come mai sia così certa che quel disegno sia lui ma la ragazza vuole solo riprendersi il quadro senza dare spiegazioni: compreso che la tela è molto importante, Natsume decide di staccare il quadro dalla parete e restituirlo a Miya... ma il quadro non si muove! Impossibilitata a portarlo via, Miya dichiara che verrà ogni notte a rendere omaggio a Yasaka-sama, promessa che rispetta con estrema puntualità ogni notte e che poco a poco spinge la Youkai a raccontare a Natsume la storia di loro incontri di primavera sotto i ciliegi in fiore durante i quali lei gli parlava dai rami dei ciliegi, protetta dai loro rigogliosi petali per paura di mostrarsi con la maschera e far spaventare Yasaka. Tutto questo per molte primavere, finché un anno il ragazzo smise di recarsi nel bosco dei ciliegi: Miya lo aspettò per molte altre primavere ma il ragazzo non tornò più e, presa dallo sconforto, si mise alla ricerca un po' ovunque finendo per trovare il quadro ed autoconvincendosi che l'ombra ivi disegnata fosse Yasaka fuggito sulla tela per sfuggire al mondo reale.

La mattina seguente, Natsume e Nyanko stanno facendo un giro nei campi della zona ormai sul punto di fiorire, nei quali Nyanko si getta a testa bassa correndo ed inseguendo i piccoli insetti che iniziano a risvegliarsi ora che il lungo torpore invernale inizia a giungere al termine. Mentre osserva il suo micio corrersene in giro allegramente (affetto da una strana ed intensa tosse...), Natsume viene avvicinato da Harujizou, un anziano Youkai che tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera girovaga nella zona raccontando a chi riesce ad entrarne in contatto, cosa vede nel loro futuro. Nyanko lo riconosce e rassicura Natsume di non preoccuparsi ma la profezia raccontata dal monaco Youkai è abbastanza inquietante, poiché vede il cadavere di Natsume disteso a terra e da esso sbocciare un enorme e rigoglioso albero (!): prima che il ragazzo possa chiedere ulteriori spiegazioni lo spirito sparisce, lasciando il ragazzo solo ad urlarne il nome. Caso vuole che in quel momento passi di lì Tohko-san, che vedendo Natsume in ansia si preoccupa: la scena è molto "glielo dico o non glielo dico?" e Natsume appare ancora più umano e fragile di come non sia già normalmente. Dopo aver rassicurato la tutrice, entrambi si incamminano con Nyanko verso casa.

Arrivati a casa e rientrati in camera, i nostri vedono che il quadro sul muro ha delle enormi radici sul muro e Nyanko si rende immediatamente conto che il quadro era inamovibile in quanto già in fase di espansione delle radici e soprattutto sta traendo linfa vitale necessaria alla crescita assorbendo la salute di Natsume, che infatti non sta bene da alcuni giorni ed in quelli seguenti continuerà a peggiorare. Miya si reca in camera per far visita al ragazzo e dopo aver compreso che il quadro gli sta causando grandi problemi e che la storia di Yasaka-sama è tutta una sua idea, decide di aiutare il ragazzo nell'unico modo possibile: bruciando il quadro. Nyanko applaude all'idea ma ovviamente Natsume è contrario ed invita la Youkai a ripensarci e prendere ancora qualche giorno per rifletterci: ritornata dopo circa una settimana e vedendo il ragazzo febbricitante e debole nel futon, Miya decide di bruciare tutto solo dopo aver dipinto la parete di una miriade di petali di ciliegio rosa. Al lavoro partecipano anche i nostri protagonisti ma alla fine Natsume crolla a terra svenuto per la febbre! Nyanko e Miya non sanno cosa fare ma tutta la scena dei petali fa emergere nella mente del ragazzo il giorno del fatidico incontro fra Yasaka e la Youkai in cui lei si libera dei suoi preconcetti e si getta fra le braccia dell'amato dopo aver buttato via la maschera che le nasconde il volto. Non sapremo mai con certezza la verità, ma il mattino dopo Natsume è guarito, i disegni e le radici sono scomparse (così come il disegno di Yasaka), il quadro si può staccare e Miya non farà più parte della vita di Natsume...

Ci ho pensato bene, davvero, e nonostante questo non sia il miglior episodio della serie ha sicuramente il finale più evocativo di tutti. C'è quella meravigliosa (ed anche un po' romantica) sensazione di incertezza in cui gli sceneggiatori ci lasciano immaginare il finale migliore per Miya e Yasaka: riuniti sulla tela del quadro finalmente liberi delle loro paure oppure Miya viene "esorcizzata" dall'energia del quadro "abbellito" e può raggiungere altri e forse migliori mondi in cui vivere serena? Rimanere nell'incertezza difficilmente può essere così bello ^^

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